Il Conto Termico è un meccanismo di agevolazione che ha l’obiettivo di incentivare l’efficienza energetica degli edifici e la produzione di energia da fonti rinnovabili e si ottiene facendo richiesta all’ente preposto – il GSE, gestore dei servizi energetici.
Grazie al Conto Termico è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta.
I tempi di pagamento si aggirano intorno ai 60 giorni, mentre il massimo per l’erogazione degli incentivi in un’unica rata è di 5.000 euro.
A chi è rivolto e come richiederlo
Gli incentivi del nuovo Conto Termico possono essere richiesti sia dalle PA che dai soggetti privati e imprese, anche tramite le ESCO, con due modalità:
- Accesso Diretto: rivolto a imprese e privati, che devono presentare la richiesta entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
- Prenotazione: rivolta unicamente alle PA o le ESCO che operano per loro conto, che possono prenotare l’incentivo prima della realizzazione dell’intervento e ricevere un acconto di quanto gli spetta all’avvio dei lavori. Il saldo degli importi dovuti sarà riconosciuto alla conclusione dei lavori, come per la modalità in Accesso Diretto.
È inoltre previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l’installazione di apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 m2).
Entrambe le modalità di richiesta saranno valutate dal GSE secondo le disposizioni dei procedimenti amministrativi regolati dalla Legge 241/90.
L’incentivo del Conto Termico per caldaie e stufe a biomassa (2.B) per imprese e privati
La richiesta di incentivo Conto Termico può essere fatta unicamente tramite Accesso Diretto e può presentarla:
- Il soggetto che ha sostenuto le spese dell’intervento e che dispone dell’unità immobiliare su cui l’intervento e/o la misura di efficienza energetica è stata realizzata (ovvero il “soggetto responsabile”);
- Una ESCO che abbia stipulato con il soggetto responsabile un contratto di servizio energia o di prestazione energetica
In questo caso è possibile richiedere l’incentivo solo in caso di sostituzione di impianto preesistente. Fare domanda per il Conto termico è molto semplice, è sufficiente registrarsi nell’area clienti del GSE, accedere al PORTALTERMICO e compilare e inviare la richiesta di incentivo.
Caldaie, camini e stufe a biomassa (2.B)
Sono considerate caldaie e stufe a biomassa tutti quegli apparecchi policombustibili per riscaldamento e acqua calda sanitaria che utilizzano combustibili naturali differenti come ad esempio il pellet.
Le caldaie a biomassa producono energia termica permettendo un notevole risparmio rispetto ai combustibili tradizionali e garantiscono livelli di efficienza simili alle normali caldaie a gas.
Le stufe a biomassa e i camini termici sono un’ottima alternativa qualora le caldaie risultino troppo grandi. Questi infatti sono ottimi per integrare il riscaldamento centralizzato e contribuire a riscaldare la stanza in cui vengono collocati.
Con l’incentivo del Conto Termico è possibile sommare il risparmio ottenuto dall’agevolazione oltre a quello fornito nel tempo dall’utilizzo degli apparecchi.
Noi di CHN Service abbiamo un ampio catalogo di camini, stufe e caldaie a biomassa, adatte a tutte le esigenze e necessità e siamo sempre a disposizione per qualsiasi informazione.
Inoltre, tutti gli apparecchi elencati nel catalogo Caldaie e Stufe a bíomassa (2.B) rispondono ai requisiti tecnici contenuti negli allegati al decreto del 16 febbraio 2016.